Negli ultimi mesi abbiamo vissuto restrizioni, lockdown, contagi. Questa situazione ha impattato non solo sulla vita privata di ognuno, ma ha avuto conseguenze anche nel settore trasporti, a livello mondiale. Ci sono stati molti ritardi nelle consegne, soprattutto delle materie prime. Sappiamo bene che la logistica e i trasporti hanno bisogno di azioni e procedure organizzate, che se non vanno a buon fine rischiano di incidere sulle fasi successive. E provocare ritardi sull’intera filiera.
Cosa è successo in particolare nel mondo dei trasporti via mare

Tra le cause principali dei ritardi, ci sono le interminabili attese riscontrate nei porti della distribuzione mondiale. Tra lockdown portuali e procedure sempre più rigide per evitare contatti, i processi di imbarco e sbarco sono decisamente rallentati. La puntualità delle navi è passata dall’80% al 35%.
Di conseguenza le navi restano bloccate in attesa del loro turno nei porti, causando un ritardo nella consegna della merce. È possibile, ad esempio, che aziende di assemblaggio microchip e dispositivi elettronici non rispettino le deadline di consegna dei prodotti finiti perché mancano le principali materie prime con cui realizzare i prodotti. 

Quanto più un prodotto diventa raro tanto più il suo valore di mercato aumenta, facendo lievitare i prezzi. Questo vale sia per i prodotti, quanto per i trasporti stessi, che hanno subito un incremento non indifferente che incide naturalmente sul consumatore finale. Abbiamo visto aumentare i costi di import/export fino a 6-7 volte.
Inoltre, il 2020 e il 2021 sono stati caratterizzati anche da una mancanza molto più pratica: i container. Verso la fine del 2020 e l’inizio del 2021, era difficile (e quindi caro) trovare container da 40’ disponibili alla partenza. Fortunatamente, il problema sembra essere risolto, ma questo dimostra come il settore dei trasporti via mare sia influenzabile da mille e diversi fattori. 

Come riportato dal Review of Maritime Transport 2021, un documento ufficiale mondiale che analizza i cambiamenti e le prospettive future del trasporto marittimo, è chiaro che gli aspetti che influenzano le performance dei trasporti sono tanti e molteplici. In ogni caso però, è la pandemia ad aver avuto un peso maggiore nella crisi che stiamo assistendo in questo periodo: personale contagiato e costretto a casa, mancanza di un personale qualificato che possa sostituirlo, intere città e porti chiusi per il lockdown, un banale aumento della domanda dovuta alla crescita di e-commerce e acquisti. Tutti questi sono fattori che evidenziano le problematiche di un settore complesso e impegnativo. 

Nei trasporti internazionali è indispensabile affidarsi quindi a un consulente che abbia esperienza per ottenere il miglior risultato possibile, che sappia pianificare le vostre esigenze adattandole alle dinamiche in corso.

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